Zanzare e malattie virali: al via la campagna informativa 2019
Al via la campagna informativa del Servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna.
Arriva l’estate, e puntualmente si presentano ospiti indesiderati e molesti, che possono trasmettere malattie virali anche pericolose: le zanzare. Importante sapere come prevenire e contrastarne la diffusione, in che modo proteggersi e cosa fare prima di mettersi in viaggio, soprattutto se in Paesi “a rischio”.
Accortezze e consigli pratici su cui punta la campagna di comunicazione della Regione Emilia-Romagna, pronta a partire. “Zanzara e altri insetti, impara a difenderti”: questo il messaggio scelto per il 2019, a cui si affianca l’invito “Conosci, previeni, proteggi”. Non solo la famigerata zanzara tigre, infatti, rappresenta un rischio in quanto in grado di trasmettere virus quali Chiukungunya, Dengue o Zika, ma anche quella comune – del genere Culex – può diffondere malattie come West Nile, mentre i pappataci sono vettori del parassita della Leishmaniosi.
A disposizione dei cittadini il materiale cartaceo e multimediale messo a punto dal Servizio sanitario regionale: tre pieghevoli (“Proteggi”, “Previeni”, “Consigli per chi viaggia”), una locandina, un opuscolo multilingue – tradotto in inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo e cinese – e un video informativo. Il tutto, scaricabile dal sito http://www.zanzaratigreonline.it/. Inoltre, è disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033. Una specifica campagna viaggerà anche sulla pagina Facebook della Regione @RegioneEmiliaRomagna e proseguirà fino a settembre; lo scorso anno la campagna sul social media ha raggiunto in Emilia-Romagna quasi 689mila persone, con oltre 252mila visualizzazioni del video.
Evitare i ristagni d’acqua
Alle zanzare basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi. Per questo è importante eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno. Occorre pulire adeguatamente i tombini dei giardini condominiali e coprirli con una rete zanzariera, evitando che si intasi dopo le piogge. Rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il giardino pulito. Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto. Tenere pulite fontane e vasche ornamentali, ed eventualmente introdurvi pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.
Proteggersi dalle punture
La protezione individuale dalle punture è importante per sé stessi e per contrastare l’eventuale diffusione dei virus: all’aperto, in zone ricche di vegetazione, è buona abitudine vestirsi sempre con abiti di colore chiaro, indossare capi di abbigliamento a maniche lunghe e non utilizzare profumi. Per proteggersi dalle punture è consigliabile usare repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini e nelle donne incinte). Per ridurre la presenza delle zanzare all’interno delle abitazioni si consiglia di utilizzare zanzariere, condizionatori e apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine, in quest’ultimo caso sempre con le finestre aperte.
Se si viaggia all’estero: partire informati
Se si viaggia in Paesi dove sono diffuse malattie trasmesse da zanzare, è bene documentarsi prima della partenza negli ambulatori di medicina dei viaggiatori delle Aziende Usl. E al rientro, in caso di febbre o disturbi, rivolgersi tempestivamente al proprio medico o a una struttura ospedaliera.
Fonte: Regione Emilia-Romagna – pubblicazione del 12/06/2019 a cura di Sergio Venturi