Lo zenzero e le sue proprietà curative
Oggi vi parliamo di una spezia con grandi proprietà curative: lo zenzero, conosciuto anche con il nome inglese Ginger, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee.
La parte medicinale dello zenzero è ricavata dal rizoma (chiamato anche radice, ma è errato) e le sue origini partono da lontano: maggiormente deriva dall’India e dalla Malesia, poichè si sviluppa meglio in posti tropicali soprattutto in situazioni con un connubio tra alte temperature e umidità elevata.
Le sue proprietà sono molteplici, in quanto contiene acqua, carboidrati, proteine, amminoacidi, diversi sali minerali tra cui manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco, vitamine del gruppo B, vitamina E e olio essenziale. Appunto per questo motivo viene identificato come una spezia dalle svariate proprietà curative.
Le sue proprietà
Innanzitutto fa bene a tutto l’apparato digerente grazie alle sue proprietà gastroprotettive ed è molto utile anche contro la gastrite ed ulcere intestinali. I suoi principi attivi infatti sono molto efficaci contro l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile proprio delle ulcere allo stomaco. Inoltre lo zenzero stimola la digestione, combatte la diarrea e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali.
E’ inoltre uno stimolante del sistema immunitario, utilizzato da millenni dalle popolazioni asiatiche per combattere raffreddore e febbre. È anche un valido aiuto contro tosse e catarro. Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie è di grande aiuto anche in caso di infammazioni alla gola. Sempre nell’ambito di antinfiammatorio può essere utile per alleviare il mal di testa, dolori articolari e muscolari e allevia le infiammazioni di stomaco ed esofago.
Un’altra proprietà è l’utilizzo dello zenzero come digestivo e amaro-tonico. Ricerche scientifiche hanno constatato il suo uso per contrastare la nausea, in particolare è molto apprezzato in caso di nausea da gravidanza, mal d’auto e mal di mare. Può essere assunto sottoforma di infuso o masticando semplicemente la radice.
Infine questa radice dalle mille proprietà è anche un buon anticoagulante e come tale contribuisce a ridurre la formazione di coauguli nelle arterie e riduce i livelli di colesterolo nel sangue.
Come utilizzarlo in cucina
Viene utilizzato solitamente grattugiato o ridotto in polvere. Ha un sapore gradevole al palato ed è leggermente piccante, può essere utilizzato in svariati modi, sia su piatti a base di carne, sia pesce e verdure. Inoltre è molto utilizzato per preparare torte e biscotti, specialmente nel periodo natalizio.
Inoltre si può utilizzare preparando una tisana, oppure può essere utilizzato sottoforma di polvere (1 gr circa) da mescolare con un bicchiere di acqua calda, o ancora sotto forma di capsule, estratto liquido o secco.
Per fare la tisana allo zenzero “fatta in casa” si parte tagliando in piccole fette o piccoli cubetti circa 10 gr di radice fresca, privandola della pellicina esterna; lasciatela bollire in acqua per 7/8 minuti, spegnete il fuoco e filtrate. In alternativa potete preparare una tisana con zenzero secco, il procedimento è il medesimo però utilizzatene circa 1 grammo. Una volta pronta la si può gustare al naturale o aggiungendo un cucchiaino di miele e/o una spruzzata di succo di limone.
Si può inoltre utilizzare la radice fresca o secca semplicemente masticandola all’occorrenza in caso di dolori intestinali, nausea o crampi allo stomaco.
Infine si consiglia comunque di non superare l’uso giornaliero di 15/20 grammi di rizoma fresco o 3/4 grammi di radice secca o polvere per evitare disturbi intestinali.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Sebbene sia utile in caso di nausee, consultare sempre il proprio medico prima di utilizzare lo zenzero in gravidanza. Evitare inoltre l’assunzione in caso di allergia a uno o più componenti presenti. L’allergia allo zenzero si nota facilmente poichè compaiono rossori sulla pelle ed eruzioni cutanee.
Inoltre è bene non abusare di zenzero: l’uso massiccio infatti può provocare gastrite, ulcere e gonfiori intestinali invece che curarli. Nel caso si soffra di questi disturbi è bene consultare il medico prima di assumere questa spezia, che valuterà la possibilità o meno di assumerla.
Evitare infine l’uso dello zenzero in contemporanea a farmaci antinfiammatori e ipotensivi. Dato il suo effetto fluidificante del sangue, si consiglia anche in questo caso di consultare il medico prima di farne nel caso in cui si assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti.
Come coltivarlo a casa
Nonostante in precedenza sia stato detto che per coltivarlo necessita di alte temperature e un tasso di umidità elevato, non è detto che non possiamo coltivarlo anche a casa nostra. Infatti, è possibile piantarlo sia in terra piena che in vaso. E’ consigliabile in vaso, che però deve essere grande per lasciare spazio alla crescita del rizoma, più che altro per proteggerlo nel periodo invernale dove le temperature non sono favorevoli per la sua crescita. Sarà necessario acquistare un rizoma in un vivaio(solitamente è già in vaso) e piantarlo sotto la terra a pochi centimetri oppure in un vaso almeno di diametro 20cm. Non richiede molte cure, se non annaffiarlo spesso ma con poca acqua. E’ consigliato anche annaffiarlo con il nebulizzatore.