Neomamme in cerca di risposte: le ricerce più bizzarre sul Web
E’ ormai diventata una quotidianeità effettuare ricerche sul web, soprattutto quando si è sopraffatti dal desiderio di avere una risposta a qualcosa che non si sa.
Appunto su questo argomento, oggi vi parliamo di neomamme, che sempre più si imbattono in novità soprattutto se sono alle prime armi e che a volte vivono immerse in mille dubbi. Ed una cosa è certa: non importa quanti libri hanno letto e quanti corsi preparto hanno frequentato. Quasi ogni giorno si trovano a gestire almeno una situazione che le colgono del tutto impreparate.
E quando questo accade, ci si avventura nel World Wide Web alla ricerca di risposte, che costituisce in questo senso una ghiottissima miniera di informazioni e rassicurazioni(da non sostituire MAI al parere di un medico!).
Qui sotto vi sveliamo alcune tra le più cliccate ricerche effettuate dalle neomamme, più o meno bizzarre, sia in merito al bambino ma anche sulla mamma! Con un pizzico di ironia..
– “Ore di sonno necessarie per sopravvivere“: ha solo sei mesi e inizi a fantasticare sul giorno non troppo lontano in cui il tuo lui tornando dal lavoro ti troverà riversa sul fasciatoio senza vita, non prima di aver cambiato diligentemente il tuo ultimo pannolino “La ricorderemo così…”
– “Neonato può soffocare con un capezzolo“: un dubbio che sorge spontaneo se il capezzolo è (diventato) parecchio più grosso della sua bocca, il seno circa il doppio della sua testa.
– “Cacca gialla neonato“: vanno forte tra le neomamme le ricerche di ambito scatologico. Cacca gialla, cacca verde e persino cacca rosa. “A cosa deve assomigliare cacca bambino?” “Quando cacca neonato diventa normale” etc. etc. La sua naturale regolarità è ormai diventato il pilastro della nostra esistenza.
– “Perché neonato non smette di piangere“: è la domanda che vorremmo rivolgere a chiunque ci stia vicino in questo momento, dopo che da ore vaghiamo per la casa con lui in braccio che rifiuta il seno, rifiuta il ciuccio e pare indifferente ad un repertorio canoro che va da Lady Oscar a tutte le sue canzoncine preferite. Solo Google può capirci…
– “Cibi che non sporcano i vestiti“: vestirli con gli abiti eleganti per il pranzo domenicale di famiglia sapendo che i suddetti abiti avranno la peggio o optare per la tenuta da asilo anche la domenica? Possibile che non si possa trovare un compromesso che non sia avvolgerli nel cellophan prima di mangiare?
– “Bambino mangia sasso cosa fare“: la situazione è tipica: ti stai godendo un momenti bucolico col tuo bimbetto, adagiati su una coperta in un prato fiorito, lui degusta felice i tuoi biscottini, ti giri a prendere qualcosa nella borsetta e con la coda dell’occhio lo vedi che, velocissimo, sposta la coperta, afferra un sassolino, se lo mette in bocca e lo butta giù, così, con nonchalance. Le prime volte è panico puro, finché non interiorizzi uno dei principi chiave per la sanità mentale della neomamma: “Quel che non strozza ingrassa.”