Infertilità maschile: cosa è cambiato nelle generazioni e come prevenire
Fino a un paio di generazioni fa era normale vedere famiglie numerose, dove in media i figli erano 3-4, per non dire di più. Oggi invece scatta l’allarme fertilità per l’uomo occidentale, il che va lascia pensare che qualcosa sta cambiando. Secondo uno studio pubblicato su Human Reproduction Update si potrebbe addirittura arrivare a parlare di rischio estinzione.
Infatti, lo studioso Hagai Levine, della Hebrew University-Hadassah Braun School of Public Health and Community Medicine, ha dichiarato: “genere umano che potrebbe estinguersi se il trend continua” perché la concentrazione di spermatozoi nei liquido seminale sarebbe diminuita di oltre il 50% in meno di 40 anni. Il test è stato condotto nel periodo di tempo fra il 1973 al 2011 e ha dimostrato un calo di concentrazione degli spermatozoi pari al 59,3%, fra coorti di uomini del Nord America, dell’Europa, dell’Australia e della Nuova Zelanda.
“Il numero di spermatozoi in diminuzione ha sollevato preoccupazioni – ha annunciato Shanna H Swan, una degli studiosi del gruppo di ricerca – è stato segnalato per la prima volta venticinque anni fa. Questo studio definitivo mostra per la prima volta che il declino è forte e continuo. Il fatto che si osservi nei Paesi occidentali suggerisce che le sostanze chimiche in commercio svolgono un ruolo causale in questa tendenza.”
Inoltre, secondo gli esperti l’infertilità potrebbe portare a svariate conseguenze negative per la salute pubblica. Infatti, alcuni studi recenti studi dimostrano che la bassa concentrazione spermatica sia collegabile a una maggiore morbilità e mortalità.
Ma quali sono i fattori che hanno portato a questo cambiamento comportando l’infertilità maschile? Ecco i 10 fattori che dal secolo scorso ad oggi hanno influenzato enormemente la società:
- L’Età. Anche se l’età avanzata svolge un ruolo molto più importante nell’infertilità femminile, le coppie in cui il partner maschio ha 40 anni o più si hanno maggiori probabilità di avere difficoltà nel concepire.
- Essere in sovrappeso o obesi.
- Il fumo.
- L’uso eccessivo dell’alcool.
- L’uso di marijuana.
- L’esposizione al testosterone. Ciò può verificarsi quando un medico prescrive iniezioni di testosterone, l’uso di gel topico per il testosterone basso, o quando un uomo assume testosterone o farmaci simili illegalmente per aumentare la massa muscolare.
- L’esposizione alle radiazioni.
- Frequenti esposizioni dei testicoli alle alte temperature, come nel caso degli uomini costretti su una sedia a rotelle o chi abusa della sauna o della vasca idromassaggio.
- L’uso di determinati farmaci: flutamide, ciproterone, bicalutamide, spironolattone, ketoconazolo o cimetidina.
- L’esposizione alle tossine ambientali, inclusa quella a pesticidi, piombo, cadmio o mercurio.